L’attesa per GPT-5 spiegata: perché OpenAI punta sui modelli o1

OpenAI sta rimandando GPT-5 per concentrarsi sul perfezionamento dei modelli o1, dando priorità a sicurezza, affidabilità e un progresso graduale delle capacità dell’AI.

L’attesa per GPT-5 spiegata: perché OpenAI punta sui modelli o1

Se stai seguendo gli ultimi progressi nell’intelligenza artificiale, probabilmente ti sarai chiesto: “Ci sarà presto un GPT-5?” A settembre sono usciti i modelli o1-preview e o1-mini, abbandonando volontariamente il marchio GPT a cui ci eravamo abituati. Nonostante i nuovi modelli lanciati, il fermento attorno a GPT-5 non si è fermato fino a pochi giorni fa, quando il CEO di OpenAI Sam Altman ha dichiarato che non vedremo GPT-5 tanto presto.

Quali sono le aspettative per GPT-5

La comunità tecnologica ha speculato a lungo sulle capacità di GPT-5. Molti speravano apportasse una comprensione contestuale avanzata, conversazioni ancora più naturali e una maggiore accuratezza nella generazione di contenuti.

Alcuni si aspettavano che GPT-5 sarebbe stato un passo decisivo verso la gestione di task complessi e multi-step da parte dell’AI. Altri speravano nell’introduzione di Agenti AI autonomi capaci di interagire con il mondo o persino nei primi segnali di Intelligenza Artificiale Generale (AGI).

Queste aspettative sono cresciute dopo il rilascio di o1-preview e o1-mini, che hanno dimostrato un notevole salto avanti in accuratezza e ragionamento. Nonostante l’entusiasmo per GPT-5 resti elevato, OpenAI sta adottando un approccio più cauto.

GPT-5 expectations and o1 improvements

Perché GPT-5 non è ancora stato rilasciato

Il CEO di OpenAI ha comunque confermato che GPT-5 non sarà rilasciato nel 2024, né tanto meno a breve. Lo ha fatto durante la Reddit AMA (Ask Me Anything) tenutasi questa settimana insieme ad altri rappresentanti OpenAI.

OpenAI CEO Sam Altman AMA

Secondo Altman, la vera ragione non è la mancanza di progressi, bensì una scelta strategica di dare priorità e perfezionare la tecnologia esistente. Soprattutto per migliorare sicurezza, affidabilità e accessibilità dei modelli attuali, prima di passare a qualcosa di totalmente nuovo. Questa pausa strategica garantisce che le fondamenta per i modelli futuri siano solide, etiche e vantaggiose per gli utenti di tutto il mondo.

Un altro fattore è il potenziale e le sfide nello sviluppo di quella che Altman chiama “superintelligenza”. Con l’hardware attualmente disponibile, OpenAI ritiene che i veri avanzamenti trasformativi possano essere ottenuti tramite i modelli attuali, invece di saltare subito a GPT-5.

Cosa sono i modelli OpenAI o1-preview e o1-mini

OpenAI ha introdotto i modelli o1-preview e o1-mini lo scorso settembre. Questi modelli includono miglioramenti incrementali ma significativi, offrendo agli utenti un’esperienza più raffinata soprattutto in termini di ragionamento e problem-solving, ma anche introducendo e potenziando le capacità multimodali. Il rilascio dimostra il focus di OpenAI sul miglioramento graduale, privilegiando la qualità invece di lanciare in fretta nuove versioni, ponendo così solide basi per gli sviluppi futuri.

Differenze tra OpenAI o1 e ChatGPT-4

OpenAI o1 si basa sul successo di GPT-4 migliorando accuratezza, comprensione contestuale e qualità generale dell’interazione. Un grande passo avanti è la capacità di mantenere conversazioni più lunghe e coerenti, superando uno dei limiti riscontrati dagli utenti nei modelli precedenti.

Il futuro di ChatGPT

Guardando avanti, il futuro di ChatGPT potrebbe riservare funzionalità che migliorano la personalizzazione, una gestione migliore delle richieste complesse o sfumate, un’integrazione fluida con altre tecnologie e l’introduzione di agenti autonomi.

Altman non ha fornito dettagli concreti su GPT-5, ma ha accennato che il focus futuro si sposterà verso agenti AI autonomi e strumenti. Questi permetteranno a ChatGPT di interagire autonomamente con il mondo, senza intervento umano. Altri possibili sviluppi includono una maggiore adattabilità alle preferenze dell’utente, una migliore gestione di conoscenze specifiche di settore, capacità di problem-solving avanzate e una comprensione più profonda delle emozioni.

Quindi, quando potremo vedere GPT-5?

Sviluppare un modello AI di nuova generazione come GPT-5 non avviene dall’oggi al domani: richiede tempo, risorse e una pianificazione attenta. Al momento, OpenAI non ha annunciato alcuna data ufficiale di rilascio per GPT-5. Tuttavia, possiamo fare alcune ipotesi ragionate basandoci sulle tempistiche passate e sull’attuale stato dello sviluppo AI.

Storicamente, tra i principali rilasci GPT c’è stato un intervallo di uno o due anni. Poiché o1 è stato lanciato a inizio settembre 2024, secondo molti insider OpenAI potrebbe puntare a un rilascio verso la fine del 2025 o anche oltre, a seconda della rapidità nel raggiungere gli standard di qualità e sicurezza richiesti.

OpenAI sta già restando indietro?

OpenAI non è l’unica azienda che segna progressi nei Large Language Models (LLM). Deve continuamente confrontarsi con giganti come Google e Meta, ma anche con realtà più piccole, come la favorita in rapida ascesa Claude di Anthropic.

Anthropic Claude AI

Mentre GPT sta spostando il proprio focus sugli agenti autonomi, Anthropic è già arrivata a questo punto. Ha appena rilasciato la computer vision. Questa tecnologia permette agli agenti AI autonomi di prendere il controllo del tuo computer ed eseguire compiti reali proprio come faresti tu. Può aprire applicazioni, muovere il cursore o persino risolvere un semplice CloudFront captcha.

Perché molti scelgono piccoli strumenti specializzati invece dei grandi modelli generali

Nel caldo scontro tra i giganti tech, sono spesso le aziende più piccole a raccogliere tutte le migliori funzionalità e a spingere oltre i limiti introducendo capacità uniche. Attraverso applicazioni e funzionalità specializzate, innumerevoli startup portano nuove prospettive nello sviluppo AI, concentrandosi su mercati di nicchia o bisogni specifici dell’utente che i grandi modelli possono trascurare.

Avere strumenti specializzati a portata di mano offre grandi vantaggi rispetto alla scrittura ripetitiva di prompt per task semplici. Inoltre, spesso si ottengono i migliori modelli sotto lo stesso tetto e a un prezzo molto più conveniente rispetto a mantenere più abbonamenti.

Strumenti come FlowHunt ti permettono di avere il controllo e di svolgere compiti altamente specializzati per il tuo team o settore. Una volta creato un Flow, rimane sempre disponibile nella tua dashboard insieme a tutta la tua knowledge base. Non serve più riscrivere i prompt. Basta passare a un altro modello LLM o persino caricare il proprio. Inoltre, puoi usare agenti AI e strumenti specifici di dominio molto prima che ChatGPT li introduca pienamente.

FlowHunt dashboard specialized AI tools

Conclusione

In sintesi, mentre la community tech discute con entusiasmo la possibilità di GPT-5, OpenAI non sembra lavorarci a breve termine, scegliendo invece di perfezionare i modelli o1 e o1-mini già esistenti. Quindi, anche se non ci sarà un GPT-5 quest’anno o il prossimo, i miglioramenti e i nuovi rilasci in corso spingeranno comunque i limiti di ciò che è possibile con l’AI. Puoi stare certo che OpenAI ha in serbo aggiornamenti entusiasmanti.

Con OpenAI concentrata sul mantenimento della tecnologia esistente, alcuni altri modelli noti stanno lentamente ma con decisione prendendo il comando in vari settori, soprattutto negli agenti AI autonomi. Diventa sempre più difficile capire quale modello sia il migliore per te. Per il titolare d’azienda medio, le piccole aziende vengono in soccorso colmando il divario tra i diversi modelli e costruendo strumenti specializzati sopra i modelli generali.

Domande frequenti

Perché OpenAI non ha ancora rilasciato GPT-5?

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha confermato che GPT-5 non sarà rilasciato a breve, poiché l’azienda sta dando priorità alla sicurezza, affidabilità e accessibilità degli attuali modelli o1 prima di sviluppare nuove generazioni.

Quali sono i miglioramenti nei modelli o1-preview e o1-mini?

I modelli o1-preview e o1-mini offrono miglioramenti incrementali nel ragionamento, nella risoluzione dei problemi e nelle capacità multimodali, fornendo un’esperienza AI più raffinata rispetto ai modelli precedenti.

In cosa o1 differisce da GPT-4?

OpenAI o1 si basa su GPT-4 migliorando la precisione, la comprensione contestuale e la capacità di mantenere conversazioni più lunghe e coerenti, superando i limiti precedenti.

Cosa possiamo aspettarci per il futuro di ChatGPT e OpenAI?

I prossimi aggiornamenti potrebbero introdurre maggiore personalizzazione, agenti AI autonomi, una migliore gestione delle query complesse e una maggiore adattabilità alle preferenze degli utenti. Non esiste una data ufficiale per il rilascio di GPT-5.

Perché stanno diventando popolari i piccoli strumenti AI specializzati?

I piccoli strumenti specializzati offrono funzionalità uniche, costi inferiori e la capacità di rispondere a esigenze specifiche di team o settori, offrendo agli utenti maggior controllo e flessibilità rispetto ai grandi modelli generali.

Maria è una copywriter presso FlowHunt. Appassionata di lingue e attiva nelle comunità letterarie, è pienamente consapevole che l’IA sta trasformando il nostro modo di scrivere. Invece di opporsi a questo cambiamento, cerca di contribuire a definire il perfetto equilibrio tra i flussi di lavoro AI e l’insostituibile valore della creatività umana.

Maria Stasová
Maria Stasová
Copywriter & Content Strategist

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